
Il menu della giornata prevedeva come primo una specie di frittatona con uova, pane, asparagi e formaggio e, per secondo, prosciutto affumicato e cotto nel forno (non so di preciso come lo preparino) con diversi contorni. Il tutto abbondantemente innaffiato da vino veneto e cocktails vari.

La prima parte del pranzo è stata dunque relativamente sobria, almeno se confrontata con l'abbuffata che mi sarei fatto a casa. In compenso c'era un'ampia varietà di dolci per dessert. Nina ha preparato un'ottima torta al caffè e, naturalmente, non poteva mancare la mia crostata, in formato gigante per l'occasione... Solo che stavolta è stata un mezzo flop, perché è rimasta un po' cruda al centro. Inspiegabilmente, visto che ho seguito la stessa procedura delle altre volte... Boh, comunque se ne è consumata più di metà, quindi non era proprio immangiabile.

Il reparto dolci continuava con dei divertenti cookies pasquali appositamente decorati dai bambini con delle creme zuccherose... Dai bambini tra cui anch'io, nonostante il mio talento di decoratore lasci molto a desiderare, come dimostra la pseudobarchetta con vela deforme che sono riuscito a fatica a disegnare su un biscotto, dopo vari tentativi risoltisi in magnifiche opere d'arte "astratta".

Poi, si capisce, c'erano le uova di Pasqua, anche se qui, invece delle uova giganti di cioccolato, usano delle uova più piccole di plastica che vengono nascoste in giro per la casa. Aiutati da alcuni indizi i bimbi devono trovarle, così da conquistare la sorpresa. Bello, no?
Beh, dai, in fondo non mi è andata affatto male. Auguro buona Pasqua a tutti e intanto mi godo un'altra settimana di break!