
Per me, la cosa più importante è che oggi non c'è stata scuola e, soprattutto, che ha fatto una giornata splendida e ho potuto concedermi una lunga passeggiata in bici. Sì, perché anche il tempo ha voluto omaggiare il ricordo di Washington con tre giorni di sole e temperature miti, che io ho sfruttato consumando i copertoni della mia bici (non so da quanto tempo non riuscivo a biciclettare tre volte in tre giorni)!
L'altro ieri ho fatto anche una passeggiata a Downtown. Cercavo l'ufficio della British Airways per sbrigare alcune cose. Peccato che l'indirizzo indicato sul sito internet è vecchio di almeno cinque anni... In compenso, ho fatto un giro al Pike Market, un mercato coperto enorme che offre merci di tutti i tipi e da tutte le parti del mondo. Ovviamente, trattandosi di una città di mare, il pesce la fa da padrone. Questa bancarella è particolarmente famosa. I venditori urlano come dei matti e si passano i pesci al volo (per cui ogni tanto può capitare di trovarsi nella traiettoria di un'orata o una cernia).

Ho pranzato in un localino francese con una crêpe aux épinards et jambon, dopodicché ho trovato un negozio italiano in cui ho fatto scorta di mozzarella, prosciutto crudo ecc. (se solo abitassi lì vicino...).
Attorno al Pike Market ci si imbatte in una fauna umana, per così dire, molto interessante. Tutta la parte di Downtown vicino al mare è popolata da una gamma di soggetti più o meno assurdi (tipo uno ubriaco a mezzogiorno che conversa amabilmente con un lupo disegnato sul muro)... Diciamo che De André avrebbe trovato parecchie fonti di ispirazione per le sue canzoni passeggiando sulla First Avenue di Seattle. Tra gli incontri più interessanti che ho fatto, vi segnalo questo pianista piazzatosi col suo strumento all'incrocio tra Pike Street e la 1st Avenue (notare l'adesivo "Impeach Bush" sul piano e i due tipi che registrano col microfono).

Anche la visuale che si gode sul lungomare è molto affascinante, sia verso l'oceano che verso l'interno. Spero che il meteo vada migliorando con l'avvicinarsi della primavera e di essere un po' più libero, così da avere tempo di girarmela tutta questa città.


Vi lascio con un'altra piccola nota di colore. Seattle è la porta degli Stati Uniti verso l'estremo Oriente e la University of Washington è strapiena di studenti con gli occhi a mandorla (giapponesi, coreani, cinesi, taiwanesi, vietnamiti ecc.). La UW Korean Students Association ha organizzato una specie di giornata dell'orgoglio asiatico, pubblicizzata da un sacco di graffiti sparsi per i muri e i pavimenti del campus. Questo qui si trova sulle scale proprio al di sotto della statua di Washington.
