Giorgio

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Questo sono io in versione escursionista

domenica 2 marzo 2008

BIKE TRAILS - L'ULTIMA FRONTIERA

Anche a Seattle arrivano le prime avvisaglie della primavera e io resisto sempre meno al richiamo delle due ruote (quelle senza motore). Così la scorsa settimana ho passato i pomeriggi liberi da lezioni a pedalare sui chilometri e chilometri di piste ciclabili che corrono dentro e attorno Seattle, e ho fatto nuove interessanti scoperte. Il Burke-Gilman Trail, il tracciato che costeggia il lago Washington, fino a poco fa interrotto per lavori, adesso è percorribile per intero fino a Bothell, una cittadina alle porte di Seattle. Qui, il Burke-Gilman si connette col Sammamish River Trail, che corre appunto lungo il fiume Sammamish fino a Redmond, la città della Microsoft.
Passando per Bothell si attraversa un quartiere residenziale che sarebbe riduttivo definire chic. Una sfilza di villone immerse nel verde con barca parcheggiata nel fiume che scorre davanti alla porta di casa.

Ovviamente non poteva mancare il campo da golf per completare un quadretto da paradiso terrestre.



Proseguendo lungo il Sammamish river le case si fanno più modeste e più "caratteristiche",



ma soprattutto, il paesaggio si fa sempre più bello. Il tracciato si snoda costeggiato dal fiume da un lato e da lunghi filari di alberi dall'altro, e in certi tratti il verde si estende a perdita d'occhio, con le montagne a fare da cornice all'orizzonte.





Redmond, capolinea del Sammamish River Trail, è il feudo di Bill Gates, tant'è che, nel linguaggio dei locali, il nome della città è spesso usato come sinonimo di Microsoft. Di certo il miliardario ha avuto gusto nello scegliere il luogo in cui disseminare i suoi stabilimenti, oltre alle miriadi di imprese secondarie che ruotano attorno all'economia della Microsoft, perché Redmond è proprio un bel posto. Anche qui il verde si spreca. Dopo quasi tre ore di pedalata e altrettante necessarie per tornare a casa, non ho avuto però il coraggio di avventurarmi nel Marymoor Park, ma non mancherà l'occasione!
Sono uscito da casa alle 3,30 e sono rincasato alle 8,30. L'ultima ora di pedalata è stata piuttosto tragica, tra il buio pesto e l'acido lattico nelle ginocchia, però ero contento. Penso di aver fatto una settantina di chilometri circa.


Dopo questa specie di fotodocumentario, vorrei chiudere con un piccolo omaggio a due campioncini dello sci azzurro:

Denise Karbon, che ha appena vinto la coppa del mondo di gigante, 14 anni dopo l'ultimo successo di Deborah Compagnoni,

e Werner Heel, che la scorsa settimana ha vinto non una coppa, ma una gara di discesa libera davanti al grande Bode Miller. Non è una roba da poco, visto che l'ultimo successo di un discesista italiano era stato di Ghedina nel 2001.

Niente, avevo voglia di dare un po' di risalto a uno sport che mi piace un sacco (anche se non so sciare), dato che le prime pagine sportive italiane non parlano d'altro che di calcio e di F1, e in questi giorni in particolare sono occupate dalle ricostruzioni fotogramma per fotogramma dei "vaffa" di Cassano all'arbitro... che tristezza!












8 commenti:

moravkovaeva ha detto...

Ma che bravo che bravo!!!
E che bello che bello sara quando torni e facciamo escursione qua!!!

La cenetta e andata bene,
compagnia magnifica, tutti presenti(mancavi tu!!!)i piatti inventati assime con te sono venuti e speriamo piaciuti :-))
sono state tutte ricette nuove e fatte prima volta da me ma abbiamo sopravisuto tutti !!
anche Malu e Giorgia :-)))
unica velenata era la signora che abbita sotto... ;-)

bacini evini

Giorgio ha detto...

Bravi, e lascia perdere la vicina rompiballe, in ogni condominio che si rispetti ce ne deve essere una!
Anche io voglio gli gnocchi col gorgonzola però, sennò come faccio a mettere da parte le energie per pedalare?!

Serena ha detto...

BICI!!!!!Anche noi ci stiamo organizzando, con tanto di seggiolino giorgesco! :)
Confermo la cenetta era buonissima, da rifare, magari quando Giorgia rimane con la nonna! ;)

Giorgio ha detto...

Bravi, adesso che la cappa di nebbia si solleverà da Medicina ci sarà da divertirsi sulle due ruote. Però mi sa che il seggiolino servirà per papà o per la mamma, perché sarà Giorgia a guidare!

moravkovaeva ha detto...

ciao giorgini
ci stiamo preparando per la trasferta a Fiesole-Firenze
incroccia le ditta ...
poi ti raccontiamo ;-)))
ci mancherai piccolino !
bacini evini

Giorgio ha detto...

Sarò con voi... Sto ascoltando i brani su internet.
E mi raccomando, lasciatele almeno un autografo alla povera Ginevra, sarà così emozionata per il suo esordio con Mikrokosmos!
Baci e in bocca al lupo!

Emma ha detto...

giorgioooo!
che bello, washington e' proprio un posto che devo visitare - soprattutto in bici! purtroppo adesso mi sembra piu' lontano di cina!! ma ci andro'!
per il post prima di questo: non aspettavo mai di vedere "De Andre'" e "white supremacy" nello stesso blog!! Che bello . . . Fai un vero mix di culture :)
ci mancherai domani a firenze!
-emma

Giorgio ha detto...

Guarda, Seattle dista 9 ore di aereo sia da Londra che da Seoul, quindi è praticamente a metà strada tra Europa e Asia, la tua impressione non è così lontana dalla realtà.
Hai visto che mix? Per i prossimi post studierò nuove combinazioni.
Fatevi valere domani!