Scherzo! Questo compleanno oltreoceano è stato molto più piacevole del previsto, nonostante la lontananza dagli affetti. L'ho festeggiato con la mia famiglia adottiva in un ristorante italiano chiamato "La spiga"... In realtà di italiano c'è solo il proprietario e 2-3 cuochi, il resto del personale è costituito da americani e, ovviamente, giappponesi! Si mangia abbastanza bene, e c'è anche un ottima selezione di vini. Io mi sono permesso di suggerire un Amativo, una via di mezzo tra Primitivo e Negroamaro: veramente buono!
Certo, il locale non è proprio il massimo dell'economicità, ma tanto non ho pagato io! Eh sì, qui si usa offrire la cena al festeggiato, e non il contrario come in Italia. Così, venuto il momento di pagare il conto, c'è stata una piacevole discussione tra me e Stephen, che continuava a ripetermi: "It's your birthday, you can't pay!", e io ribattevo: "It's my birthday, I must pay!"... Alla fine l'ha spuntata lui, e io ho accettato di buon grado di conformarmi alle usanze locali.
Prima di andare a nanna, sosta-dessert a base di crostata. Molto apprezzata, come sempre, tant'è che Nina mi ha regalato una selezione di marmellate per i prossimi esperimenti. Sono proprio fortunato, perché finora ho incontrato solo gente accogliente e amichevole, così la lontananza da casa è meno ardua del previsto. Persino Molly, la mia padrona di casa, con cui ci conosciamo appena, mi ha scritto un biglietto di auguri e mi ha regalato una gift card. Come ho detto una volta a Stephen, "I've met the best face of America"!
Di giorno in giorno sto provvedendo a personalizzare e rendere più accogliente la mia casina. Ma soprattutto, mi sto dotando dei mezzi indispensabili per la mia sopravvivenza e il mio equilibrio psico- fisico. Ad esempio:
1. IL RISOTTO. Dopo la prima spesa al Quality Food Center (un salasso!), mi sono regalato un risotto gigante con funghi, parmiggiano e prosciutto affumicato tirato con l'aceto balsamico: una delizia! Ancora però devo imparare a dosare il sale, che qui è potentissimo. Ne basta un pizzico di troppo per rendere il piatto immangiabile. I prezzi dei formaggi sono astronomici. Il prosciutto crudo, quando si trova, è praticamente intoccabile. La carne e il pesce invece hanno prezzi abbordabilissimi e sono in genere di ottima qualità.
2. LA BICI. In preda a una crisi di astinenza insopportabile, ho deciso di regalarmi una bici, ovviamente la più economica che ho trovato! Comprare una bici negli States comporta una trafila burocratica terribile, neanche fosse una macchina! Il negoziante ti legge un decalogo di norme sulla sicurezza, e dopo ognuna devi apporre le tue iniziali. Mi è toccato anche prendere il casco, che è obbligatorio. La bici ha un numero di serie. Stando a quello che mi ha detto il commesso, posso registrarla all'ufficio di polizia e, se mi viene rubata, mi ridanno indietro i soldi... Però, mica male questi americani! Pedalare per Seattle è divertentissimo: di continuo salite e discese! Speriamo che le piogge invernali mi diano un po' di tregua. Pare che anche qui l'attività dei ladri di biciclette sia molto intensa, per cui da questo punto di vista mi sembra di essere rimasto a Bologna. Mi hanno persino consigliato di portarmi dietro la sella quando parcheggio la bici... Ma vi pare che posso presentarmi a lezione con una sella sottobraccio?!
E anche questo capitolo del mio diario seattlese è scritto. Prima di lasciarvi, una piccola chicca: sono riuscito finalmente a fotografare uno scoiattolo!
11 commenti:
happy birthday to you, happy birthday to you, happy birthday to giorgiooooo, happy birthday to you! (i corsi d'università sono pieni di studenti con le selle o gomme delle loro bici - non preoccuparti, sarai normale!)
un abbraccio, emma
Buon Compleanno anche se con un giorno di ritardo!!!
Grazie a entrambi! Comunque sta storia della sella mi lascia ancora perplesso! E poi per star sicuro dovrei portarmi dietro anche le ruote, le luci... a sto punto parcheggio la bici direttamente in classe!
Vabbé, in fin dei conti, perché preoccuparsi, tanto se denuncio il furto alla polizia mi ridanno i soldi indietro (ma sarà poi vero?)!
AAAAUUUUGGGUUURRRRIIIIII!!!
HAPPPYYYYY BIRTHDAYYYYYY!!!
bacini dolcini evini
Thanks! Ah, come farei senza i miei supporters mikrokosmici?!
Mio caro Giorgio, quanto bello leggere in tuo blog, ma tanto bellisssssimo di sentirti in dirretta! che emozione per tutti noi di ieri sera (mezzogiorno da te in Seattle) a casa Poti !!!Ma che buoni quei cosi di Lecce "leccciani" (tutto di Lecce e buono)!!!
TI VOGLIAMO TANTO BENE !
Elio (ha pulito Poti-giardino dalla erbaccia!), Antonella, Serena, Romano, Mimy, MichNap(e voci di norvegia), Sarietta e Simo Poti's e per tutto il resto del coro "la stregga" Eva!
Bacini bac bac bac bac bac!
PS: la volta scorsa alla prova c'erano 21 "uomini"
(Daniela non ti offendi)
ma sempre UNO manca ancora !!! ;-)
Anche per me è stato emozionante sentirci... anzi, mi avete fatto venire proprio nostalgia, uffa! Se poi mi parli dei rustici ("quei cosi lecciani" che dici tu) mi si mette a piangere anche lo stomaco!
Continuate a tenermi aggiornato su tutto quanto, così non mi perdo nessun pezzo. Anche perché pare che al coro si stiano verificando eventi soprannaturali dopo la mia partenza (21 uomini?!).
Baci
Ehi George!!!!!sono un poco anticonformista e ti faccio gli auguri quasi un asettimana dopo...questioni di fuso :)...pardon...ma come ti ho già spiegato alla mia rimbabittaggine si aggiunge anche un problema tecnologico..
Bravo Bravo Auguri Auguri e gran bella bici!!!
P.S. Non so se ti facciano piacere gli auguri di comple il giorno della nascita del nuovo PD...ma vabbe' dai tu ora sei negli States..per te valgono solo le primaie americane.;)
In Leg eh (non so se l'hai capita...ahahaha...che pirla..)
Bacio
Francescobasso-baritono-tenore
Certo che mi fanno piacere! Anzi, i tuoi auguri sono particolarmente apprezzati date le traversie che hai dovuto superare per mandarmeli...
Comunque ormai mi interesso solo di politica americana: ogni sera mi scompiscio guardando il Daily Show, una specie di Striscia la Notizia, ma molto più intelligente, satirico e impegnato. Un giorno Clinton è stato invitato a parlare del suo ultimo libro, e il presentatore ha esordito chiedendogli: "Allora presidente, ha letto il libro?"!
Keep hard! (questsa è peggio della tua)
voglio il menu della serata al ristorante italiano...non solo il vino!
Allora, appena arrivati ci hanno fatto accomodare su dei divanetti e ci hanno servito del Prosecco in attesa che si liberasse il tavolo. Abbiamo preso tutti antipasti a base di affettati e un primo o secondo a testa. Io ho preso salsiccia con peperoni grigliati e patate al forno. Gli altri tagliatelle alla bolognese (il proprietario è emiliano...), ravioli ricotta e spinaci con burro e salvia e un'altra pasta che non ricordo. Tutto buono, solo che le porzioni erano penosamente scarse!
Qui è praticamente obbligatorio lasciare la mancia ai camerieri perché sono sempre sottopagati...
Ah,mentre scrivo in Italia è passata mezzanotte, quindi BUON COMPLEANNO!
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