Giorgio

Giorgio
Questo sono io in versione escursionista

mercoledì 17 ottobre 2007

ALLA SCOPERTA DELLE MERAVIGLIE DI SEATTLE

Ciao a tutti! L'ultimo finesettimana mi ha regalato un tempo da sogno, assolutamente insolito per Seattle, con un cielo terso che non so quante altre volte mi capiterà di vedere... così ho imbracciato, o meglio ingambato, la mia nuova bike e mi sono lanciato per le strade di Seattle. Ho scoperto un percorso ciclabile stupendo. Si chiama Burke-Gilman Trail e congiunge un capo della città all'altro. Io mi sono fermato dopo circa 30 km, ma il percorso continua ancora, è incredibile, praticamente un'autostrada solo per ciclisti e pedoni! Il paesaggio cambia molto mano a mano che si procede. Ecco cosa ho visto in un pomeriggio:
Il tratto più suggestivo è quello che costeggia il lago Washington. Da un lato il fianco verdeggiante delle colline e dall'altro una distesa sterminata di acqua calma e limpida, e tutto questo in una metropoli con grattacieli spaziali... è incredibile. Ho visto un sacco di cose interessanti: le casette dei pescatori affacciate sul lago con la barca parcheggiata davanti alla porta, gli idrovolanti che atterrano sull'acqua, le canoe... avrei continuato a pedalare all'infinito, tanta era la voglia di scoprire cosa mi aspettava dietro ogni curva, senonché la mia sete di conoscenza si è dovuta arrestare davanti ai lavori in corso. Così, a malincuore, ho fatto retromarcia e me ne sono tornato a casina...
Certo, ripensandoci forse ho fatto bene a fermarmi, visto che questa era la mia faccia dopo tre ore di pedalata...
Adesso non aspetto altro che il prossimo weekend per avventurarmi in nuove esplorazioni! Nel frattempo, sabato scorso, ho fatto un giro a Downtown, il centro di Seattle, il quartiere che vi ho fatto vedere nella foto scattata dallo Space Needle. Anche questo molto carino, ma tutt'altro paesaggio rispetto agli scenari bucolici della biciclettata. Grattacieli a volontà e, ovviamente, le immancabili limousines lunghe dieci metri con vetri oscurati (dunque esistono davvero, non solo nei film!). La cosa brutta è che non c'è un centro vero e proprio, una piazza principale che sia il cuore e il centro di aggregazione della città, tipo, che ne so, piazza Duomo a Milano o piazza Plebiscito a Napoli. Pioner Square, la piazza più antica di Seattle, è un triangolo grande non più della piazza del Nettuno a Bologna, con una specie di totem indiano al centro. Carina, per carità, ma abbastanza anonima rispetto a quello che ci si aspetterebbe di trovare in una metropoli!
Per il resto puoi camminare per chilometri lungo questi vialoni illuminati che sembrano uno uguale all'altro. Ho beccato un ristorante italiano di nome "Sbarro" (!) dove spacciano per piatti tipici italiani un rotolo di pane con pollo e broccoli e la pizza ananas e prosciutto. Dopo di che ho preso una birra in un pub. Ho voluto provare la Maritime Washington (o qualcosa del genere), una birra che fanno a Seattle... Una bottiglia di vodka ha probabilmente un contenuto alcolico inferiore!

Adesso devo andare ché per domani devo scrivere un tema in tedesco sul significato della foresta per i tedeschi (che cavolo di tema è?!). Dopo la lezione mi consolerò con un pranzo per studenti internazionali offerto dal FIUTS, un'associazione studentesca della University of Washington che è potente almeno quanto la mafia in Italia. Vi lascio con una foto del mio supermercatino di fiducia, a due passi da casa, così potete farvi una piccola idea della mia vita quotidiana qui a Seattle.

A presto!

12 commenti:

Serena ha detto...

Che meraviglia!
Se non fosse per qualcosina...sembrerebbe davvero di stare lì...ed allora: come è l'aria?Frizzantina? C'è odore di pioggia, di foglie...o di castagne?
Dicci dicci e...grazie per cartolina e auguri!Bacio.

Giorgio ha detto...

Direi che non c'è soltanto l'odore della pioggia... Mi sa che lo scorso weekend è stata una piacevole eccezione e che dovrei pensare seriamente di mettere i parafango alla bici. Comunque ci farò l'abitudine. Per ora mi sembra che gli aspetti positivi più che compensino gli inconvenienti climatici!

Chestnut ha detto...

Ehi, voglio vedere anche le altre bellezze di seattle quelle bionde, more afroamericane e asiatiche!
A parte gli scherzi, sembra proprio molto bello.
Magari ci fossero delle piste ciclabili così in italia...

moravkovaeva ha detto...

Che bello Giorgio!!!
Allora sei proprio come me uno grande appassionatto della bici!!!(MALEDDETTE DOPPIE-LE METTO DAPERTUTTO MA SOPRATUTTO DOVE NO DOVREI-MA SARAH DICE CHE MI SCUSA CHE SONO SLAVA)
Grande Giorgio!!!Quando torni faremo sicuramente girino sui colli bolognesi. Vero che non c'e ne sono tante belle stradine,anche qui bisogna uscire dalla cita per scoprire delle meraviglie ma CI SONO!Magari porteremo anche Chestnut con noi!E un bel giorno anche in Lecce e facciamo la sosta per mangiare i rustici lecciani!Juhuuuu!Che ne dici?
Sta sera cantiamo per la registrazione in TV :-) e domenica hanno concerto i "M-piccoli".

Bene Giorgini Potini!
Scegli bene i prodotti di negozio!
Mangia bene!
Studia!
Non metterti in guai!
Non addomentarti mai e abbia cura della tua bici perche sai...senza sella è dura!
Un bacino evino e mikrokosmico :-)

Giorgio ha detto...

PER CHEST Le foto e i video più scottanti se vuoi te li mando per mail, mi sembrava indelicato pubblicarli su un blog. Quale delle tre categorie (bionde/afro/asiatiche) preferisci?

PER EVA Allora quando torno formiamo un club di ciclisti, così non sarò più costretto a fare il giro solitario di Forlì come negli ultimi anni.
Per le piste ciclabili a Lecce mi sa che dobbiamo aspettare almeno la prossima era geologica...
In bocca al lupo per la registrazione!

Betty ha detto...

Figghiu te cane, dopo aver letto le tue rivelazioni in merito alla mamma sai cce te ticu? ca te disdettu te figghiu e te tagghiu li alimenti e cussì etimu comu faci cu tte catti li parafanghi! Bacioni, mamma (assistita da papà)

Giorgio ha detto...

Ci deve essere stato uno scambio di persona... non so nulla di queste rivelazioni.
Comunque vi voglio bene lo stesso!

PS PER BETTY Con te facciamo i conti dopo...

Betty ha detto...

Ho dovuto farlo: tuo padre ha detto che mi porta a Bologna solo se gli insegno a usare il pc! Preparati: ancora un paio di lezioni e poi i tuoi non avranno più bisogno di me per leggere il tuo blog e per lasciare i loro messaggini!

Chestnut ha detto...

Io sono progressista e non ho nessun pregiudizio tra tra bionde, more, asatiche o afroamericane...

Serena ha detto...

GRANDE FLAVIA !!!!!!!!!!!
Anche tu nel mondo dei blogger!!!!!
Visto come si sta inserendo il piccoletto?
Noi non avevamo dubbi!

Giorgio ha detto...

PER BETTY Sono una persona trasparente e non ho nulla da nascondere...

PER SERE Adesso forse capite meglio perché ho preferito Seattle alla California. Sono terrone all'anagrafe ma nordico nello spirito, anche se mi manca un po' il sole.

PER CHEST Nel senso che ti piacerebbe provarle tutte? Comunque bravo, anch'io sono del parere che bisogna valutare caso per caso senza pregiudizi!

Lavàle ha detto...

Ciao compagno diatonico!!!
Sono quella che fa finta di suonare e in realtà canta e basta...
Mi sono infilata nel tuo blog, posso?
In realtà non so bene come si fa, chissà se ci riesco...
Comunque, mi fa piacere leggere un po' delle tue avventure americane, magari mi faranno cambiare idea su quel continente un po' strano!
Buona vita, musico.
(ma l'hai portato l'organetto???)
Baci! La Vale